Vi siete mai chiesti perchè i bambini dormono così bene a contatto con la mamma, o con i papà nel supporto portabebè?
Se siete genitori portatori sicuramente si e altrettanto sicuramente sarete al ricerca spasmodica del cosiddetto
scarico perfetto,ossia, rilasciare il bimbo dopo che si è addormentato su un supporto stabile come il letto.
La maggior parte delle volte accade che i bimbi però si risveglino… e si pensa sempre…accipicchia! ma perchè?
I bambini adorano addormentarsi in fascia perchè per loro non è altro che un continuum con l’ambiente uterino
in cui sono stati per i nove mesi della gravidanza e in cui hanno vissuto in un vero stato di grazia.
Non sentivano fame, ne sete, ne paura, ne freddo, ne sonno.
Difatti tutti i loro bisogni venivano soddisfatti all’istante direttamente dal corpo della madre.
Con la nascita e praticamente e con l’atto del parto cambia radicalmente tutto ed è quindi normale e fisiologico che il
bimbo vada a ricercare la mamma, colei conosce meglio al mondo, per potersi tranquillizzare ed in seguito addormentare.
Il movimento dolce e il calore del suo corpo, il ritmico battito del suo cuore e il contenimento del ventre materno
gli offrivano l’addormentamento immediato in caso di stanchezza ed è questa esatta sensazione quella che fa sentire il nostro bambino
al sicuro e fa si che egli possa addormentarsi anche in un ambiente a lui estraneo e sconosciuto come il mondo esterno.
Altrettanto facilmente si riaddormenterà in fascia in caso dei frequenti risvegli che fisiologicamente e ritmicamente scandiscono
il sonno dei bimbi più piccoli.
Infatti il sonno dei bambini non è profondo come quello dell’adulto almeno per la maggioranza del tempo,
il bambino dorme di un sonno leggero, da cui facilmente può risvegliarsi in caso di rumori, luci, mancanza di prossimità
o necessità di essere allattato. Questa fase del sonno è molto importante per il loro sviluppo cognitivo.
Questo avviene sia durante il giorno che durante la notte, per i primi mesi il bambino non è capace in autonomia a saperle distinguere,
sta al genitore educarlo in tale senso.
Possiamo identificare nella fascia un oggetto di transizione emotiva ed emozionale sia per la mamma che per il bambino, entrambi impararano a conoscersi
stando a stretto contatto a regolare i loro ritmi e addirittura la loro temperatura corporea e il loro respiro.
La fascia accompagna dolcemente il bambino durante le prime e delicate fasi dalla nascita e fino che la diade lo apprezza è uno strumento efficace di
supporto pratico ed emotivo che aiuta la diade e sopratutto la madre e sentirsi competente e perfetta per il proprio cucciolo dal momento che sarà
pronta e capace di offrire lui tutto ciò di cui ha necessità. I bambini portati in fascia piangono pochissimo e questo rende le madri sicuramente
più serene. Siete curiosi di provare? Addormentare il proprio cucciolo sul cuore è una sensazione di benessere che non potrà mai lasciarvi!
Provare per credere!
Irene De Pieri
Consulente babywearing
Coofondatore Holistic Babywearing
Operatore Rebozo Italia